Tour de France 2022, nuove proteste e tappa neutralizzata per qualche minuto
La 19a tappa del Tour de France 2022 è stata interrotta da alcuni manifestanti. L’interruzione è avvenuta poco dopo aver superato i 30 chilometri di corsa dopo la partenza da Castelnau-Magnoac, quando Nils Politt (Bora-Hansgrohe), Mikkel Honoré (Quick Step-Alpha Vinyl), Matej Mohoric (Bahrain Victorious), Taco Van der Hoorn (Intermarché-Wanty Gobert) e Quinn Simmons (Trek-Segafredo) che guidavano la corsa sono stati costretti a fermarsi a causa di una protesta in corso. In quel momento i cinque attaccanti, partiti dopo appena cinque chilometri di gara, avevano un vantaggio di 1’20” sul gruppo, che a sua volta ovviamente è stato fermato prima di arrivare nel punto interessato dalla manifestazione.
I distacchi sono dunque stati registrati e, dopo qualche minuto di attesa, la corsa è ripartita con i fuggitivi che hanno avuto la possibilità di partire con lo stesso margine rispetto al gruppo, che ha chiaramente atteso il suo turno per riprendere a pedalare. Quanto è successo ha ovviamente ricordato il primo episodio, avvenuto nel corso della decima frazione, tra Morzine e Megève, che era stata temporaneamente neutralizzata a causa di una manifestazione sulla strada il 12 luglio quando mancavano 38 km all’arrivo.
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